tag:blogger.com,1999:blog-8896352438331337648.post660479487429753812..comments2023-06-03T15:30:02.762+02:00Comments on ZIRAN NEIGONG QUAN: Zhan Zhuang (站桩) - K. Foxx (3 di 3)Luigi Zanini (Zha Leijie)http://www.blogger.com/profile/00173988318871013363noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-8896352438331337648.post-50704783193113929932008-02-01T13:59:00.000+01:002008-02-01T13:59:00.000+01:00Caro Luigi,Hai perfettamente ragione! Come molte c...Caro Luigi,<BR/>Hai perfettamente ragione! Come molte cose e attività umane, il Qigong può fare miracoli o peggiorare certe situazioni, tutto o molto dipende da chi pratica e come.<BR/>Volevo farti un complimento per il sito e i testi che aggiungi man mano. Al momento non riesco a leggerli tutti, ma prima o poi ... noi praticanti "stagionati" non abbiamo fretta!<BR/>Un abbraccio,<BR/>YvesAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8896352438331337648.post-90712830835858349692008-01-31T21:25:00.000+01:002008-01-31T21:25:00.000+01:00Caro Yves, non ti nascondo che quando hai parlato ...Caro Yves, non ti nascondo che quando hai parlato di vedere la Madonna... beh mi sono fatto una sonora risata. Sai, da quese parti non occorre fare Zhan Zhuang, esistono persone che la vedono ogni giorno senza bisogno di esercizi speciali! Comunque sono d'accordo con te, ho tenuto a mente quello che mi avevi raccontato anni fa e difatti anch'io lavoro quasi quotidianamente, ma anche con molta attenzione a non superare soglie di sicurezza, e soprattutto se sento sensazioni che non mi piacciono, cambio esercizio. Il fatto del fumare... beh dipendenze ce ne sono tante, anche dal cibo o dal bere, peggio ancora dal potere, in più di qualche maestro. Sono d'accordo con te che quando una persona pratica Qigong o meditazione ed è pieno di tic o di manie o sembra ossessionato, di sicuro qualche problemino c'è. Penso spesso a Sam Masich, che ho conosciuto nel 1998 a Winchester i Virginia (USA) durante A Taste of China. Lui si era rotto 3 vertebre in un incidente in moto ed era stato considerato inguaribile dalla medicina americana e lasciato mezzo paralizzato a casa. A quel punto il maestro di Sam, il famoso Liang Shou-You, è andato a trovarlo a casa sua e gli ha detto: "Oggi cominciamo a praticare il vero Qigong, quello che serve davvero". E dopo sei mesi Sam era in piedi, ed a tutt'oggi pratica, insegna, ed ha ripreso possesso pieno della parte sinistra del corpo che era rimasta paralizzata. Questo lo considero un buon Qigong. <BR/>Pensavo a Wang Quiang proprio qualche giorno fa. Ne parlerò in un prossimo post, e ci metterò lo nostra gloriosa foto insieme. Mi manca un po' quel simpatico personaggio. A te no?<BR/>Un abbraccio<BR/>LuigiAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8896352438331337648.post-36892147712230549752008-01-30T22:44:00.000+01:002008-01-30T22:44:00.000+01:00Caro Luigi, ciao!Ho appena riletto i tuoi tre arti...Caro Luigi, ciao!<BR/>Ho appena riletto i tuoi tre articoli/traduzioni sull’argomento zhanzhuang.<BR/>Ricordo che abbiamo scoperto insieme le basi di quest’esercizio al (ormai scomparso) Domaine du Vajra nella Forêt d’Orléans in Francia, con il simpatico e competente Wang Qiang (che fine ha fatto?). Ricordo anche che c’era, in contemporanea, uno stage di karate Uechi ryu e che uno dei più duri di quel gruppo ci guardava perplesso mentre stavamo fermi in mezzo agli alberi. Dopo qualche anno hai saputo che anche lui si era convertito al dachengquan!<BR/>Come sai, trovo molto noioso rimanere immobile per un’ora o più, specie se da solo. In gruppo mi è sopportabile, ma solo soletto mi sembra di sprecare il mio tempo. Preferisco il movimento.<BR/>Comunque non ti scrivo per rammentare ricordi più o meno lontani!<BR/>Chi scrive di zhan zhuang è sempre entusiasta, almeno quelli di cui ho letto qualcosa. Ma secondo me, il zhan zhuang praticato ad oltranza e/o senza guida ha a volte degli effetti collaterali poco simpatici, di cui nessuno parla mai.<BR/>Per esempio, alcuni attuali maestri cinesi di yiquan/dachengquan sono dei fumatori più che incalliti! Qualcuno fuma pure durante le lezioni, come si è visto durante uno stage a Sesto San Giovanni se ben ricordo!<BR/>Altri sono pieni di tic!<BR/>Forse sono troppo stressati, o si sottomettono ad allenamenti troppo lunghi e duri?<BR/>Un mio caro amico aronese era un tipo quasì sempre allegro e contento. Di colpo, si è messo a fare zhan zhuang un’ora o più al giorno, è anche andato a Pechino per studiare con il Dott. Yu Yong Nian. Poi ha cominciato a vedere fulmini e luci durante la pratica, poi la Madonna … Non posso e non voglio affermare che il zhan zhuang abbia scatenato queste sue percezioni, ma un dubbio ce l’ho!<BR/>Per farla breve, volevo dire che il zhan zhuang mi pare un’ottimo esercizio (da domani mi ci rimetto … promis, juré!), ma che andrebbe praticato con una guida competente e in modo progressivo. Almeno così mi sembra.<BR/>Un caro saluto,<BR/>YvesAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8896352438331337648.post-10742859353073635672008-01-29T23:10:00.000+01:002008-01-29T23:10:00.000+01:00In effetti lo scopo è quello di rilassare profonda...In effetti lo scopo è quello di rilassare profondamente dentro, quindi se l'immagine della palla serve allo scopo, perchè no? Da un punto di vista marziale non è così, perchè la palla (o l'albero) permette di creare nella mente e di usare (non fisicamente) energie di diverse direzioni, di spinta, di trazione, ecc.<BR/>Ben ritrovato mio caro Bruno, dopo qualche anno! Al piacere di ritrovarti in privato, spero, quando vuoi. Un abbraccio<BR/><BR/>LuigiAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-8896352438331337648.post-70469668868463863132008-01-29T19:32:00.000+01:002008-01-29T19:32:00.000+01:00Caro Luigi, ben trovato. Una volta mi è capitato d...Caro Luigi, ben trovato. Una volta mi è capitato di sentire da un maestro di Qi Gong una spiegazione del Zhan Zhuang più "cinica" che cinese... In pratica sosteneva che il Zhan Zhuang "non esiste". L'atto di tenere la palla in posizione eretta sarebbe soltanto uno stratagemma didattico per costringere la gente a rilassarsi. Ad un certo punto la fatica è tale per cui devi per forza rilassare i muscoli e togliere ogni tensione. In quel momento inizia il vero Qi Gong...<BR/><BR/>Bruno BallardiniAnonymousnoreply@blogger.com