Un vecchio pellegrino percorreva nel cuore dell'inverno il cammino che porta alle montagne dell'Himalaya, quando cominciò a piovere. Il custode della locanda gli disse: "Come farai, buon uomo, ad arrivare fin lassù con questo tempaccio?". Il vecchio rispose allegramente: "Il mio cuore è già arrivato, seguirlo è facile per l'altra parte di me".
Quando perdiamo la visione, basta pensare a chi ci ha preceduto sul cammino. Non c'è gara, non esiste competizione, perché nel vivere non ci si confronta mai con altri se non con se stessi. Il nostro cuore è già arrivato, dobbiamo solo sedere in meditazione o praticare per ricordarcelo :-)
(L'intensa foto di Alfredo Lando di un vero pellegrino errante nell'Himalaya, l'amico e collega Tiziano Terzani, commenta un racconto tratto da "La preghiera della rana" di A. De Mello)
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