martedì 7 dicembre 2010

Precetti per un guerriero

Ci sono piccoli testi che hanno una grande densità. Insieme al "Libro dei Cinque Anelli", Myamoto Mushashi ci ha lasciato in punto di morte un piccolo capolavoro, un "manuale di pronto uso" come distillato della sua vita e delle sue conquiste personali.

E' un bell'esercizio anche solo leggere e capire come applicare i suoi insegnamenti, che sono validi per chiunque abbia intrapreso la Via.

Ad ogni proibizione o consiglio corrisponde un principio positivo. Invito il lettore a scoprire da solo qual'è il principio positivo che si nasconde dietro il "non fare questo .... non fare quello". E' un esercizio interessante, ci permette di capire in profondità noi stessi e i nostri atteggiamenti profondi.

Si tratta di un documento scritto quattrocento anni fa in condizioni di vita diverse da quelle di oggi. Quindi qualche aggiustamento è necessario (compreso qualche accenno di misoginia molto peculiare dell'autore), ma il fondo del ragionamento è comunque di grande attualità e fortemente vero. Sono 21 piccoli Koan, che ci accompagnano mentre cresciamo.

Ci sono tre libri in particolare che mi hanno sempre accompagnato nella mia pratica, e che tornano con prepotenza per la loro ricchezza e la loro completezza: uno è il Daodejing, il secondo è Baguaquanxue e il terzo è Gorinnosho. Dokkodo è una specie di chiosa di quest'ultimo, non nel senso letterale del termine, ma nel senso che lo completa e ne indica i parametri essenziali.

Prendete un principio al giorno e fatelo vostro con la pratica.

Buona riflessione

***

DOKKODO - La Via della Solitudine

1. Non agisco mai contro la moralità della tradizione.

2. Non sono parziale nei confronti di qualcuno o di qualche cosa.

3. Non cerco mai di approfittare di un momento di facilità.

4. Penso poco a me stesso e molto alla collettività.

5. Sono libero dall'avidità, per tutta la mia vita.

6. Non rimpiango mai quello che ho fatto.

7. Non invidio mai altri per la loro buona sorte, né mi lamento della mia cattiva sorte.

8. Non mi affliggo mai per una separazione da qualcuno o qualcosa.

9. Non mi rimprovero mai nulla, nè a me né ad altri, nè mi lamento di me stesso o degli altri.

10. Non mi sogno mai di cadere nella passione per una donna.

11. Piaceri e avversioni, non ne ho alcuno.

12. Qualunque sia il luogo in cui vivo, non avrò mai alcuna obiezione.

13. Non desidero cibi raffinati per me.

14. Non ho in mio possesso oggetti antichi nè originali.

15. Non faccio mai purificazioni o astinenze superstiziose per proteggermi contro i malefici.

16. Non mi piace alcun tipo di strumenti, eccetto spade e altre armi.

17. Non coltiverò mai astio a causa della rettitudine.

18. Non voglio avere alcun possedimento che mi conforti la vecchiaia.

19. Venero gli Dei e Buddha, ma non penso mai di dipendere da loro.

20. Preferisco dare la mia vita che infangare il mio buon nome.

21. Mai, neppure per un momento, cuore e anima lasceranno la Via della Spada.

(M. Musashi - Traduzione del prof. Giichiro Ikeda, apparsa sul “Japanese Sword Society/ US Newsletter” nel 1965)

1 commento:

Ramon Testa ha detto...

2,3,7,17 quelle che mi piacciono di più. 20 la meno condivisibile.