sabato 24 dicembre 2011

Un Natale di Serenità



Serenità: questo è ciò che mi auguro e di cui sento un profondo bisogno oggi, e quindi lo propongo come regalo a tutti gli amici che hanno condiviso il loro cammino con me sino ad oggi, da un solo incontro fugace durante un seminario fino a coloro che ancora oggi mi sono accanto.

Vorrei ricordare qui le persone che per me sono importanti, ai quali dedico una candela di quelle qui raffigurate.


- Sergio per il suo costante dare, la sua amicizia, la condivisione fraterna di tanti piccoli e grandi momenti.

- Gli amici allievi da Treviso, Dueville, Ferrara, Verona: Luca, Alberto, Alberto, Carlo, Giampaolo, Martina, Erika, e tanti altri, con i quali è sempre un piacere lavorare

- Gli amici allievi di Pola, in Istria: Susana, David, Adriano, Violeta, Maja, Emil, che sono sempre vicini al mio cuore

- Gli amici allievi e maestri di Torino, Maurizio, Ermanno, Marco, i tanti ragazzi bravissimi e sempre impegnati nel portare avanti l'eredità di Vittorio

- Gli amici allievi di Qigong (e di Shiatsu) a Ferrara, con le nostre storiche mangiate e risate

- I praticanti di Taijiquan e Neijia di Francia, Germania, Spagna, Inghilterra, Svizzera, Austria, Ungheria, Danimarca,

- I ragazzi della Svezia: Paul, Saar, Karl e le loro famiglie

- Gli amici dell'Ungheria, Viking, Gabri, Gabor

- I fratelli di Glasgow, di Tai Chi Caledonia, Ronnie e Bob e Dan e Danny, tra tutti, ma sono centinaia

- I fratelli di Jasnieres in Francia, di La Chaux de Fonds in Svizzera, negli USA e in Europa

- I colleghi insegnanti, da Sam a Franco a Nils, a tutti quelli che ho conosciuto e ancora conoscerò

- La maestra Cornelia dalla Svizzera, una delle donne più libere e coraggiose che io conosca

- I ragazzi di Roma, i maestri Gianfranco e Dario in testa tra tutti, con i quali condivido da anni una grande amicizia e brillanti progetti

- I miei quattro insegnanti: Loriano, Marco, Gianfranco, Yves, più l'eccellente Sifu Wang, che mi hanno guidato fin qua negli anni, e verso  i quali nutro ancora un sincero sentimento di gratitudine

- I maestri Henry, Pat, Liang, Doc, e i tanti che conobbi negli USA

- L'amico maestro Paolo di Milano, al quale mi lega un sentimento di condivisione

- La mia guida attuale, Sifu Allen, che rischiara man mano i mie passi nel mondo marziale con la sua visione spirituale

- I maestri e le guide che se ne sono andati: Stefano, Vittorio, Master Jou, Jane, Linda, e quelli che non vedo più da anni, come Aldo, Paolo, Aarvo

- Gli amici maestri vicini come Roberto, Stefano, Davide, Dario, e altri ancora

- Gli amici maestri con cui stiamo costruendo qualcosa anche a distanza: Alberto

- I fratelli di pratica nel Wing Chun, nell'Yiquan, nel Baguazhang, nello Xingyiquan

- La famiglia di meditazione indiana del Rajastan, che mi ha regalato tanta della loro saggezza

- Gli amici che mi hanno scritto per email, e che spesso non hanno avuto il coraggio o l'opportunità di venire a trovarmi per lavorare insieme, ma che continuano il loro cammino di ricerca

- I miei colleghi di Krav Maga che dedicano la loro vita e passione per diventare invincibili

- Mio cugino Livio, che mi onora della sua sincera amicizia

- Tutti i praticanti e i maestri di arti marziali e di combattimento nel mondo

- Tutta l'umanità, che mi piacerebbe avere il tempo di conoscere

e ovviamente tutti coloro che ho dimenticato qua, ma che porto con me nel pensiero.


Un abbraccio forte quindi. Il 2012 sarà un anno intenso e pieno di sfide, ma anche di opportunità. Mai come oggi c'è bisogno di ritrovare un punto saldo di equilibrio in noi stessi, e di dedicare tempo al proprio equilibrio e alla propria centratura.

Il movimento nasce dalla coscienza dell'immobilità.

La fine dell'anno è il momento del compimento. Conclusione, preparazione, attesa ma anche raggiungimento. E' il tempo ideale per piccoli bilanci personali sulla propria vita. Siate buoni giudici di voi stessi e -come insegna Pema Chodron - scoprite l'angolo tenero dentro di voi.

Siamo bambini cresciuti, e abbiamo ancora bisogno di serenità e di rassicurazione per lanciarci in nuove avventure col coraggio dell'incoscienza. L'adulto è un bambino che ha conservato il suo entusiasmo per cose piccole ma belle, e l'uomo è colui che sa dare una misura alle sue esigenze. Tra questi due estremi si muove l'Uomo, e se ha una prospettiva marziale, è ancora più vicino alla natura.

L'artista marziale sa che il suo maestro è il lato oscuro. Per questo sceglie di essere luminoso e chiaro.

Fate buon uso della nostra meravigliosa energia vitale, e praticate le poche tecniche davvero importanti: il respiro, l'immobilità, il movimento lineare, quello circolare, il lavoro a due, il combattimento completo e l'apertura del terzo occhio.

Un abbraccio forte, buon Natale, serenità, pace e amore.

Luigi

venerdì 16 dicembre 2011

Saar Avivi a Vicenza a gennaio 2012



Il nuovo anno inizia bene: avremo la visita nel fine settimana del 28 e 29 gennaio del Maestro Saar Avivi dalla Svezia. Saar è un amico della nostra scuola, una persona che ha fatto grandi percorsi e che ama condividere il suo forte e generoso carattere con gli amici. Insegnante di Taijiquan, esperto di Krav Maga, Saar è una persona tutta da scoprire.

Lo avremo per il seminario di Taijiquan 24 steps, e sarà bello condividere pensieri, pratica e tempo con lui.

Un grande benvenuto a Saar!

(Nella foto, una storica riunione dello Swedish Open del 2007, dove ritroviamo anche Saar Avivi, seduto in basso a destra, e al suo fianco altri due cari amici, Sifu Paul Silfverstrale e Mark To - terzo e quarto da sinistra - dalla Svezia. Miss you guys :-)

giovedì 15 dicembre 2011

Come un pettirosso in inverno



Siamo tutti presi dal tempo dell'Avvento, i trenta giorni prima di Natale, e siamo sopraffatti dalle cose da fare, dai pensieri sugli altri, dalle ricerche dei regali, dalle preoccupazioni per il futuro, dalle emozioni che ci circondano e ci assediano.

Quando ho visto questa foto - davvero evocativa, così innocente e sincera - che esprime la nostra solitudine interiore, la nostra percezione del nostro esistere così solo in mezzo a tanta gente, mi sono sentito nel pieno del clima natalizio, di quello vero, fatto di riflessione, di introversione, di essere in contatto con se stessi. Questa è la stagione per farlo, e per far crescere le radici.

Sabato ci sarà la nostra Bagua - pizza, e ci saranno alcuni amici, altri saranno impegnati in montagna, altri in un ritiro del silenzio, altri ancora chissà. Noi ci saremo, occuperemo un posto anche per loro, e ci scambieremo una occhiata, una battuta, due parole sugli avvenimenti, e sui nostri stati d'animo. Di questo niente è fatta la nostra esistenza, di un nulla denso di significato, perchè siamo pronti a viverlo, e a perderlo, in ogni momento, con distacco e equanimità.

Siamo fatti della stessa materia di cui sono fatti i sogni. Un breve sonno, e la nostra vita è percorsa in tutta la sua lunghezza. Questo racconta Shakespear, sempre di grande attualità. Sono stato di recente a cena dal cugino Livio, grande sinologo e ricercatore, uomo di cultura ma anche di arte culinaria (straordinaria la pasta alla pescatrice che ci ha cucinato, insieme al trancio di salmone) e ancora una volta il piacere era tutto nell'esserci, essere, lì, insieme in quel momento. Niente prima, niente dopo.

Auguri, di pace e serenità per questo Natale, rinascita della Luce, e per questo nuovo 2012, anno delle grandi attese e delle grandi preoccupazioni. Sarà quello che sarà, è il momento di una rinascita spirituale e personale, fatta di nuovo dominio di sè stessi, di poter decidere cosa pensiamo e di cosa vogliamo dalla vita.

Il viaggio è fatto di momenti, e l'unico tempo è il presente. Alla nostra pizza avremo anche un altro grande amico, Marco di Verona, compagno di Krav Maga e insegnante di Jiujitsu. Saremo noi, e sarà bello stare insieme. Che altro? Ecco, sì, come quando meditavo in Rajastan nel settembre 2004, il mio pensiero vuole essere di sentirmi insieme a tutte le anime che meditano insieme a me nel mondo in quel momento. Non ci si può sentire soli, siamo tutti soli insieme :-)

Come il nostro pettirosso. Siamo tutt'uno con il mondo, con la natura, con la gente. Un sorriso, per tutti, in ogni momento. Diamo un segno di Luce.

Luigi

lunedì 5 dicembre 2011

Calciare armonicamente



Purtroppo non è un calcio di quelli che tiriamo noi degli stili interni, ma ... mai dire mai, se il tempismo è quello giusto, l'effetto potrebbe essere simile, se puntiamo meno all'onda corta e trasferiamo la spinta.

Comunque prendiamo stimolo dalla meravigliosa Capoeira brasiliana e ricordiamo che quando nello Xingyiquan si parla di Huajin, quando Sun Lutang parla di di Shun, Ni, He e Hua, parliamo di questo, della forza che si trasforma: tempo, distanza, anticipo, intenzione, efficacia finale.

Natale si avvicina, non facciamo sconfiggere dalla pioggia e dalla neve. E neanche dal cibo!

L'appuntamento è per sabato 17 dicembre per la Ziran Neigong Quan PIZZA!