Maurizio Restaldo è un nuovo amico che ho conosciuto a Torino a marzo di quest'anno. E' un viaggiatore, un autentico cittadino del mondo, poliglotta e sempre pronto a preparare lo zaino per andare dove la sua sete di conoscenza lo porta.
E' un praticante di Nei Jia dalla grande passione, che dallo Yoga e dallo Xingyiquan è arrivato ad apprezzare e praticare il Baguazhang. I suoi insegnanti sono personaggi di alto profilo, e pure Maurizio non ha disdegnato di venire a trovarmi il fine settimana scorso per praticare con me le applicazioni degli Otto Palmi del Baguazhang di Li Ziming (Liang Zhenpu).
E' stato un piacere condividere conoscenze, tempo e pensieri con lui. Con persone intelligenti e senza barriere mentali il dialogo fluisce libero, rispettoso, stimolante, e così è stato anche per Laura, mia moglie che ha apprezzato la ricchezza di Maurizio. Nella pratica dei due giorni trascorsi abbiamo lavorato sodo sui palmi, soprattutto sul fatto di capire come funzionano concretamente in combattimento.
Il training di sabato e domenica è stata per me una sfida nel voler rendere il Baguazhang non solo un'arte di salute e di longevità, ma di restituirgli il suo profondo, pratico senso marziale. Con Maurizio, che ha già esperienza di Nei Jia Quan, è stato più semplice perchè il "terreno" era fertile.
La sensazione che mi è rimasta di questo incontro è tutt'oggi molto bella, di arricchimento, di condivisione, di allegria e di un panorama mentale più aperto. La pratica, quando è ben fatta, ha gli effetti di una guarigione, di un risanamento dalle malattie della parola e del pensiero. La pratica è maestra perchè non ha bisogno di mediare con la filosofia.
A presto, Maurizio, e un saluto da parte mia a Alex Kozma.
(Nella foto: Maurizio Restaldo e Luigi Zanini bevono del te dopo la pratica)
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