mercoledì 26 maggio 2010

Il Ritorno














Esagramma 24, 復 (fù), il Ritorno. Uno dei più begli esagrammi dell'Yijing. Sotto il Tuono, sopra la Terra: il simbolo del risveglio dell'energia primaverile che scuote la terra dopo il sonno dell'inverno.

L'energia del Drago che risveglia è la qualità del tuono. La paura che suscita il tuono (la linea Yang alla base sotto le due Yin) è uno shock buono, che porta successo, è la potenza del rito che ha acquisito valore, è un terrore che porta frutto.

La Terra è risvegliata, c'è il ritorno alla vita, la primavera, il ricominciare le cose da capo, in modo diverso.

Il Ritorno è tornare sui propri passi, quindi rinnovamento, rinascita. Dobbiamo morire alle cose vecchie prima di riuscire a rinascere a quelle nuove.

Nella conoscenza ogni passo iniziatico e di autentica conoscenza passa per "piccole morti" alle cose vecchie. Senza cambiamento restiamo immobili.

"Un guerriero comincia con il prendersi la responsabilità della direzione della sua vita. E' come se ci portassimo in giro un bagaglio inutile. Il nostro addestrameto ci incoraggia ad aprire le valigie e a osservare da vicino quello che ci portiamo dietro. Facendo ciò cominciamo a comprendere che molte di queste cose non sono più necessarie". (Pema Chodron)

Baguazhang cresce e muta con noi. Ogni conoscenza ha un tempo, e l'unica certezza resta il cerchio, la Grande Forma Madre.

Maggio è stato un mese avaro di articoli, le mie energie erano focalizzate altrove. Sono tornato.

2 commenti:

Lino Perlongo ha detto...

Caro Maestro Luigi, bhe! involontariamente ho aperto il tuo blog!... da tempo anche tu, non scrvi, una forma di ibernazione collettiva?! visto che io non scrivo "volutamente" sul mio blog, da dicembre 2009 se non erro.....;-) ma visto che nulla avviene a caso, questa involontaria apertura del tuo blog, mi ha restituito uno splendido "RITORNO"...

con stima
Lino

Luigi ha detto...

Ciao Lino, la mia ibernazione è stata dovuta ai troppi impegni concomitanti, ma il pensiero non si è mai allontanato dalla pratica. E poi è bello poter ritornare, è il movimento perfetto del Wu Wei daoista. Un abbraccio