giovedì 19 maggio 2011

Post più popolari: 36 Canti



Ho notato un sorpasso in questi giorni, un sorpasso che trovo molto interessante. Finalmente i 36 Canti del Baguazhang di Shi Jidong sono entrati nei primi cinque post più popolari di questo blog. Questo significa che chi legge ha finalmente compreso che i 36 Canti sono ben più importanti di tanti altri post, per quanto belli.

I 36 Canti e i 48 Metodi sono il cuore del Baguazhang. Ne esistono almeno quattro versioni, con le loro differenze e le loro immagini, e le traduzioni dal cinese e poi dall'inglese li rendono ancora più diversi, ma la stoffa di fondo di questi testi resta la stessa. Piccole differenze sono normali in un'arte che è così mutevole.

Proprio per la enorme capacità del Baguazhang di adattarsi alla persona, al carattere, alla situazione, al momento storico, alle necessità del praticante, alle priorità di chi lo pratica, proprio per questa sua capacità di trasformazione è necessario - direi essenziale - tornare costantemente alle radici dell'arte.

Se nella nostra pratica scopriamo che andiamo contro ai principi che vengono espressi nei Canti e nei Metodi, dobbiamo porci delle domande e andare a capire meglio e cambiare quello che stiamo praticanto. Ci sono in realtà poche regole, ma vanno rispettate a fondo, sono principi-guida, senza i quali siamo una barca in mezzo al mare.

Baguazhang lavora primariamente nella costruzione del corpo, poi della tecnica e infine dell'efficacia. Nella costruzione del corpo ci sono infinite strade - lo dimostrano la quantità di stili profondamente diversi creatisi in sole 4 o 5 generazioni - ed è quindi facile prendere quelle che portano nella direzione che non vogliamo.

A chi legge e pratica, a chi ha passione, a quelli che vengono definiti i "guerrieri sulla sedia a rotelle", cioè coloro che disquisiscono troppo a livello intellettuale o sinologico, senza mai scendere per strada a praticare, a tutti è di estrema utilità leggere e rileggere i 36 Canti e i 48 Metodi.

Non è un caso se alcune tra le scuole più affermate di Baguazhang italiane abbiamo pubblicato questi Canti e Metodi sul loro sito e li usino per diffondere una pratica corretta. Senza Canti e Metodi, tutto è possibile e giustificabile, quindi non c'è più una linea chiara.

Una ultima nota: i Canti e i Metodi vanno letti, applicati, messi in pratica, e solo negli anni accumuliamo esperienza sufficiente a capire cosa realmente significano questi canti. Solo un paziente lavoro di studio e di umiltà di permette di avvicinarci al Baguazhang. Non esistono scorciatoie, solo sano lavoro a solo e in coppia.

Il segreto del Baguazhang? "Dura pratica, dura pratica, dura pratica", disse Sun Lutang prima di morire al suo miglior allievo.

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