venerdì 21 marzo 2014

Jou Tsung Hwa



Con piacere leggo che l'amico Alberto Pingitore ha lanciato un meeting annuale per ricordare Master Jou, ovvero Jou Tsung Hwa, maestro di Taijiquan, autore del famoso "Il Dao del Taijiquan", che nel 1998 ci ha lasciati fisicamente, ma che con i suoi straordinari scritti e con la sua attività in tutto il mondo ha cambiato il corso di questa arte marziale.

A Master Jou ho dedicato su questo blog già qualche articolo, perchè davvero quest'uomo ha ispirato generazioni di praticanti, ha donato le ali ad una pratica che oggi non ha più lo stesso fascino misterioso di allora, quanto piuttosto una vocazione commerciale, ma Jou ne ha sempre fatto uno strumento di crescita marziale e personale.

Master Jou aveva una visione "stravagante" per un cinese di cultura (professore di matematica e autore di molti libri sull'argomento) e di fama come lui: la verità è nella pratica, e la pratica ci rende liberi. Jou Tsung Hwa era un vero ricercatore, uno che non si accontenta di risposte prefabbricate o di fedeltà indiscusse a questo o a quel maestro o metodo. Le uniche fonti erano i classici e il confronto, con una visione sociale del Taijiquan che ancora oggi è di estrema attualità.

Alberto Pingitore lo ha invitato dagli USA in quegli anni in Italia, ed è rimasto l'unico ad aver avuto questo privilegio, di poterci vivere accanto per giorni e assorbirne le idee, le tecniche, lo spirito, l'energia e l'entusiasmo soprattutto, cosa di cui Master Jou non mancava mai.

Io l'ho conosciuto nel 1998 negli States a Winchester in Virginia, un mese prima che un incidente stradale lo portasse vie, durante A Taste of China, insieme a Pat Rice, Sam Masich, Jeff Bolt, e tanti altri maestri e amici. Ho seguito i suoi seminari durante la manifestazione, abbiamo avuto modo di chiacchierare insieme, ho "sentito" su di me le sue capacità di Fajing e mi ha fatto anche un piccolo regalo di pratica, che serbo ancora gelosamente.

Al ritorno dagli USA, all'annuncio della sua scomparsa, ho sentito il bisogno di scrivere un articolo per una rivista italiana per commemorare questo straordinario personaggio, che altrimenti sarebbe passato sotto silenzio. Il suo grande libro, "Il Dao del Taijiquan" è la miglior introduzione al Taijiquan che io conosca, e al contempo una fonte di sipirazione continua. Una copia autografata è nella mia libreria e la conservo con affetto.

Attendiamo quindi intrepidi l'11 e 12 ottobre 2014 per andare a praticare a Grosseto da Alberto Pingitore, per scoprire e ricordare l'eredità fisica e morale che Master Jou ci ha lasciato. Per maggiori informazioni e prenotazioni scrivete ad Alberto sotto questo link.




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