giovedì 15 gennaio 2009

Il silenzio degli innocenti

Questa sera, mentre tornavo in albergo in auto, un bel gatto grigio a pelo lungo ha deciso coraggiosamente di attraversare la strada, una strada a scorrimento veloce a 6 corsie.

Cinque corsie le ha passate indenne, al galoppo. Alla sesta, l'ultima ruota di una vettura in corsa l'ha travolto. A finestrini chiusi ho sentito il suo urlo di dolore. Dentro di me è scesa una grande tristezza.

La vita richiede costante adattamento. Non c'è bene, non c'è male, solo cambiamento. Siccome crediamo di restare sempre uguali, non siamo mai pronti per il cambiamento.

Cambiare costa grande fatica, perchè man mano che il tempo passa sentiamo di non avere più le risorse e le forze di un tempo.

La sola risorsa che abbiamo in più è l'esperienza, l'allenamento, la consapevolezza, il distacco.

Il grande cambiamento arriva, a volte tutto in un colpo, a volte a rate. Poi c'è il Grande Cambiamento, per il quale ci alleniamo tutta la vita.

In questi ultimi anni ho imparato ad apprezzare l'accettazione di ciò che avviene. Non vuol dire che riesco sempre ad accettare. Anzi.

Quando pratico, cerco di ricordarmi anche di questo, perchè la pratica è la vita.

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