sabato 12 marzo 2011

Torridon



Per chi non c'e' mai stato, la natura del Torridon, profondo nordovest della Scozia, e' un'esperienza che lascia un segno. Montagne millenarie, buoi delle alture, cervi, pecore, fiori, acqua, ogni singolo elemento e' pensato per resistere alle condizioni piu' estreme. L'unica pianta estranea alla foora scozzese del nord trapiantata dalla Regina Vittoria e' stato un rododendro originario del Tibet, che a queste latitudini non soffre.

Siamo qua da tre giorni, passaggio rapido per Inverness provenendo da Glasgow. Gia' il viaggio e' stato fonte di grandi scenari e di ampi respiri, poi arrivare qua, scendendo dalle vallate e andando a mangiare del pesce ad Applecross ha significato smettere di parlare per guardare per ore e ore un panorama che non finisce mai.

Siamo un gruppo di una trentina di persone, la neve e il gelo ci circondano, ma siamo in un rifugio riscaldato e cuciniamo noi. Il seminario di Baguazhang si tiene in una bella struttura di legno in vista del lago di Torridon. C'e' una chiesa all'aperto che ha i banchi e il pulpito di pietra, si respira un'aria celtica, antica, sana e naturale.

Andando in giro a insegnare Qigong, Baguazhang, meditazione, si scopre che lo scambio umano, e persino l'incontro con un riottoso gruppo di bufali scozzesi, che hanno deciso di non lasciarci passare e ci hanno in parte intimidito, diventa parte del vivere quotidiano. Si ride con poco, si mangia quello che c'e', si pratica con serieta', si vive un tempo che non ha tempo.

Domani e' la chiusura. Dimostrazione, pratica, risate, pratica, pranzo e poi si comincia a sbaraccare. Una lunga notte in auto per raggiungere Edimburgo e poi il volo del ritorno.

Nevica. Dentro il rifugio si ride allegramente con una tazza di te' in mano.

Failte!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

A wonderful weekend Luigi - full of wisdom,wit and weather! Ci vediamo! John G.

luigi ha detto...

Thanks John, a weekend full of good memories too, included Inverness and the Highlanders! Big hug from Italy