domenica 1 febbraio 2009

Una sorta di viatico: Tiziano Terzani

TIZIANO - E' come se con queste nostre chiacchiere io avessi voluto lasciare a te una sorta di viatico. In qualche modo c'è, nel fondo, il desiderio, che è un desiderio umanissimo, di una relativa immortalità, di una continuazione attraverso qualcuno che fa la tua stessa strada o rappresenta i valori in cui hai creduto. E se hai capito qualcosa, , la vuoi lasciare lì, in un pacchetto. Questo pacchetto è la storia che ti ho raccontato.

E una delle cose a cui tengo moltissimo è che tu capisca che quello che ho fatto io non è unico. Io non sono un'eccezione. Io questa vita me la sono inventata, e mica cento anni fa, ieri l'altro. Ognuno la può fare, ci vuole solo coraggio, determinazione, e un senso di sè che no sia quello piccino della carriera e dei soldi; che sia il senso che sei parte di questa cosa meravigliosa che è tutta qui attorno a noi.

Vorrei che il mio messaggio fosse un inno alla diversità, alla possibilità di essere quello che vuoi.

Allora, capito? E' fattibile, fattibile per tutti.

FOLCO - Cosa è fattibile?

TIZIANO - Fare una vita, una vita. Una vera vita, una vita in cui sei tu. Una vita in cui ti riconosci.

(Da: "La fine è il mio inizio" di Tiziano Terzani)

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