martedì 10 novembre 2009

Auto-osservazione

Diceva Buddha che piuttosto di parlare quando non si ha nulla da dire, è preferibile un onorevole silenzio. Ma quando ho aperto questo blog, mi sono preso l'impegno morale di tenere un filo di comunicazione con i lettori, e nonostante le difficoltà vorrei continuare a nutrirlo.

So che ci sono tante persone che mi fanno compagnia in questo cammino, per cui invece di scrivere qualcosa di mio, riporto il pensiero di altri, che al contempo mi aiuta a capire il mio.

Quello che segue è il pensiero di Charles A. Garfield, che trovo interessante per il nostro studio del Baguazhang.
Dedico questo pensiero agli amici che tra poche settimane andrò a visitare. La gioia sta nella condivisione.

***

"Una chiave del self-management è la capacità di auto-osservazione.

E' importante capire che auto-osservazione non è la stessa cosa che ipercriticismo, moralismo, paralisi dell'analisi.

E' piuttosto un monitoraggio costante delle proprie performance da una prospettiva significativamente distaccata, tale da permettere una valutazione accurata".

(Charles A. Garfield, da "Peak Performers, The new Heroes of American Business")

1 commento:

Anonimo ha detto...
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