martedì 11 dicembre 2007

I 36 Canti del Baguazhang (Shi Jidong)

Passare un'arte ai posteri significa lasciare una Via dei Canti. La Via per attraversare il deserto della Pratica e della Ricerca del Baguazhang per arrivare alla meta è costellato di segnali, ma solo per coloro che li sanno leggere. Ecco il senso di questa straordinaria collezione di indicazioni. Ogni parola ha un valore, ogni frase nasconde una logica e una tecnica.

"Prima dell'Illuminazione, duro lavoro.
Dopo l'Illuminazione, duro lavoro".

(Da: 36 Songs di Shi Jidong, traduzione dal cinese all'inglese di Joseph Crandall)

1. La testa è tenuta alta. Il mento rientra. Il corpo è diritto. Abbassa il bacino. Gonfia la pancia. I passi sono vuoti e pieni. Abbassa le spalle. Appendi i gomiti in basso. Porta avanti il braccio frontale. Gira il polso. Raddrizza il palmo. Tira indietro il dito indice.

2. Un braccio spinge in fuori dritto. Un braccio è piegato. Gli occhi fissano la bocca della tigre del braccio esteso. Il braccio dritto spinge e afferra. Il braccio piegato tira la corda dell’arco. E’ come usare un arco per colpire un grande avvoltoio.

3. La bocca della tigre è curvata. Il palmo è vuoto. Tira indietro le dita. Raddrizza il palmo. Le dita stanno rivolte verso l’alto. Spingi e afferra. Tira l’arco. Difendi torace e polmoni. La pratica del passo a ginocchia piegate allena l’abilità delle gambe.

4. Piega le ginocchia e arcua le gambe. I passi sono come camminando nel fango. Nel percorrere il cerchio il piede esterno curva verso l’interno e il piede interno muove dritto. Gira il bacino. Abbassa il bacino. Tira su l’ano. La forma è quella dello spingere continuamente in cerchio la pietra della macina del mulino.

5. Ruota il bacino. Ruota il collo. Abbassa il bacino. Gonfia l’ombelico. Il piede afferra il terreno. Il ginocchio si piega e la gamba si arcua. Il corpo segue il passo e la mano che gira segue il movimento del corpo. Tessi insieme insipirazione ed espirazione e quindi trasforma questo nello sgranocchiare e sputare fuori il nemico.

6. Nel camminare il palmo ed il corpo non sporgono ai lati. Non pendere in avanti o indietro. Ruota il bacino e tendi il basso addome per connettere gli arti. Nel fare i passi, il passo scende e il corpo ha l’apparenza d’essere continuo e saldo.

7. La torsione è praticata a sinistra e a destra. Cambia reciprocamente senza interruzioni o arresti. Mira ad essere stabile e pieno. Diventa costante e vero. Lo spirito si può trasformare e crescere da immaturo a maturo.

8. Nel palmo penetrante, la mano esce da sotto il gomito. Evita il pieno e tira verso il vuoto per acquisire abilità. Il piede calpesta la porta centrale e ricerca la strada. L’angolo diventa il lato, entra e scorri con i movimenti della persona.

9. Il metodo della mano del palmo penetrante deve essere ben ricordato. La mano posteriore buca verso avanti e la mano frontale si ritira. Devono essere reciprocamente coordinate e completarsi l’un l’altra. Mobilità e agilità dimostrano il tuo talento.

10. Nel camminare il cerchio persegui tre livelli nella pratica del passo. Prima pratica il livello superiore, che è alto. Il livello medio piega le ginocchia e la postura progressivamente si siede. Il livello inferiore insiste sul fatto di avere le coscie all’altezza delle ginocchia.

11. La lingua aderisce al palato. Inspirazione ed espirazione avvengono attraverso il naso. Il Qi scende nel Dantien come se fosse guidato. Il movimento deve essere coordinato con il respiro. Devono complementarsi reciprocamente e creare agilità.

12. Abilità e talento seguono morbidamente il movimento di bacino e di gambe. Il metodo dei passi trasforma il camminare con molti giri. Sopra e sotto si coordinano e diventano una cosa sola. Mobilità e agilità devono essere armonizzati.

13. La forma del passo all’interno forma un triangolo. Le dita e il ginocchio sono allineati. La forma del passo all’esterno forma il carattere “otto”. Tallone e dita si incontrano.

14. Nel passo sollevato il piede posteriore supera il piede anteriore. Nel passo avanzato il piede davanti muove in avanti. Nel passo ritirato il piede davanti oltrepassa il piede posteriore. Nel passo indietro il piede posteriore muove indietro.

15. Dai valore alla virtù e non alla forza. Dai valore alla saggezza, non al coraggio. Se dai valore alla forza e al coraggio, prima o poi questi cadranno nel vuoto.

16. Il corpo è come un drago che nuota, un’anatra selvaggia che balza in aria. E’ come una tigre che colpisce, una tartaruga che nuota, il movimento di un serpente. Cambia la postura continuamente senza fermarti. Muovi verso gli angoli e i lati, avanza e ritirati, parla e ridi al centro.

17. Questo palmo è misterioso nel camminare in cerchio. Il metodo dei passi provoca la vittoria, il piede è forte e abile. Passo chiuso, passo aperto, arcua e ruota, la gente non può scoprirlo. Guarda avanti e ora indietro. Non lasciare tracce fisse.

18. Il piede calpesta la porta centrale e cerca la strada. Le mani seguono le condizioni del nemico e scorrono nella direzione opposta. Sali e non cadere, occupa il centro. La preparazione del nemico è inutile e trova difficile difendersi.

19. La mano che esce deve essere una, non due. Deve essere seguita l’idea dei molti che vincono i pochi. Se sai comprendere, puoi intuire questa idea centrale. La superiorità sta nell’afferrare il centro.

20. Le tecniche della mano che esce seguono la persona. Per sigillare il nemico occorre molta abilità. I passi a triangolo sono molto sottili. Le mani incrociate sono utili per attaccare.

21. La mano che esce scorre con l’intenzione del nemico. Sali per difenderti, attacca a sinistra e a destra. Se il nemico si ritira, il piede davanti avanza. Se il nemico avanza, il piede posteriore si muove.

22. Quando il nemico avanza, io muovo per evitare l’attacco. Lascio la mia posizione e lo porto a cadere nel vuoto. Mi giro e con un colpo costantemente taglio il suo centro. Sconfiggere il centro e vincere richiede abilità.

23. Il nemico è vero, io sono vera sorpresa. Il nemico è una sorpresa, io sono una sorpresa vera. Un corpo morbido spinge i remi. L’acqua che scorre guida una barca leggera.

24. Un colpo arriva alla mia destra e la mia sinistra risponde. Un colpo arriva davanti e il dietro risponde. Io coordino la mia risposta con il mio respiro. Se faccio questo, gli altri troveranno difficile rispondermi.

25. Chiudi e ruota, difendi a destra e sinistra. Girare la testa indietro ritirandosi si trasforma in una avanzata. Se vieni chiuso da vicino, portati lontano. Impegnati per avere una solida forma del corpo.

26. Il palmo che colpisce a frusta nasconde il corpo mentre avanzi. Usa il palmo ad uncino per indietreggiare e poi avanzare. Attacca la parte frontale del nemico quando avanzi. Colpire e uncinare, andare su e giù si supportano e aiutano reciprocamente.

27. Un braccio esteso al lato del corpo rivela un vuoto. Il torace esposto all’aria aperta induce la gente ad attaccare. Convinci il nemico ad uscire perchè prenda il vantaggio e avanzi. Collega, mescola, sigilla, inserisci e cerca di dominare il movimento.

28. Con il metodo del palmo che si rovescia la difesa diventa un attacco. Rovescia, ruota, arcuati e gira per seguire il movimento della persona. Sottomettiti all’oggettivo, ignora il soggettivo. Perfora, prendi, appendi e fluttua, funzioni agili.

29. Il metodo del Baguazhang non è una struttura di blocco. Desidero e scelgo di scorrere partendo dal mio centro. La mano che esce deve decidere la maniera di avvicinarsi. Non ci si può difendere con successo da chi emette dopo ma arriva prima.

30. Tocca e aderisci, segui continuamente, non perdere il controllo. Non bloccare, non creare strutture, scorri con la natura del nemico. Cedi la posizione e punta a diventare maestro del movimento. Muoversi supporta il movimento, muoversi supporta l’immobilità.

31. La persona è dura, io sono morbido e mi baso completamente sul camminare. Crea la condizione in modo da privarlo della prima mano. Ruotando ed entrando io mi porto alle sue spalle. Il morbido diventa duro e aderire diventa emettere.

32. Quando la durezza viene presentata per prima, la morbidezza deve essere nascosta dentro. Quando la morbidezza viene presentata prima, deve essere coordinata con la durezza. La durezza nasconde la morbidezza nel suo centro, la morbidezza contiene durezza. Durezza e morbidezza sono trasformati nei passi.

33. Gli occhi sono collegati alle mani che sono collegate al bacino che è collegato alle gambe. Quando l’intero corpo è armonizzato e coordinato, quando emetti energia questo è intera. Che i movimenti siano curvi o dritti, il camminare deve essere stabile. Quando hai la potenza e la postura, allora sei in grado di controllare il nemico.

34. Quando jing e shen sono connessi con il Qi, la postura è piena. Allora sarai calmo e composto, non terrorizzato. Gli occhi scoprono le emozioni del nemico, questo è il primo punto. Il cervello è il maestro e si incarica del movimento.

35. Perchè le mani possano attaccare il nemico, il bacino e le gambe devono essere veloci. Avanzare e ritirarsi dipendono completamente dai piedi. Comprendere che il camminare viene trasformato dal ruotare ha molti significati. Il vero significato del Bagua è contenuto in questo.

36. Il vero significato del Bagua non è un mistero. Vai agevolmente, comprendi la trasformazione, e percorri il cerchio molte volte. Non bloccare, non creare struttura, non perdere il controllo. Sacrifica il tuo interesse personale allo scopo di scorrere con le emozioni del tuo nemico.

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4 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissimo Maestro,da anziano allievo e fraterno amico ti dico ben fatto,sono felice di questa iniazitiva e che abbia un seguito ancora migliore..per commenti tecnici e altro,visto che non ci mancano gli argomenti...alla prossima

Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...
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