Ok, questo blog è destinato alle arti marziali in generale e quelle interne cinesi in particolare, ma tutti noi lavoriamo, quando non facciamo altre cose, e lavorare ci serve per poter pagare le bollette.
Quindi dei consigli per lavorare meglio ci permettono sicuramente di migliorare la nostra efficacia e la nostra salute sul lavoro, e di praticare meglio quando siamo fuori dal lavoro.
Infine, visto che si parla di "lavoro interno", che ha molto a che fare con l'attitudine con la quale noi affrontiamo la vita e i singoli comparti di essa, imparare a lavorare meglio si allinea con gli obiettivi che ci siamo proposti nella pratica marziale e in quella della vita quotidiana.
Almeno così la vedo io.
Ecco i sette consigli per lavorare meglio, proposti da Karl Staib di "Work Happy Now".
1. Approfondisci le relazioni umane con le persone più interessanti che incontri nel tuo lavoro. Invece che perdere tempo con quelle che ti fanno impazzire, lavora sul versante più interessante.
2. Impara nuove abilità. E' un modo di ampliare le proprie capacità e di tenersi vivi, curiosi e dinamici. Inoltre conoscere può aiutarci ad essere più competitivi in altri contesti, e comunque ci rende interessanti.
3. Trova piacere nella lotta. Visto che comunque la lotta non finirà mai, perchè è insita nella nostra vita, meglio imparare a gestirla trovando gli aspetti positivi (almeno uno al giorno) e facendoci scivolare addosso quelli meno piacevoli.
4. Cerca di passare maggior tempo indisturbato. Segnala ai vicini e collaboratori quando hai bisogno di tempo senza scocciature. Avere focus e attenzione per le cose migliora la qualità e il risultato.
5. Sii consapevole del valore del tuo lavoro. La motivazione ci spinge lontano e di fa raggiungere grandi risultati, al contrario non ci muoviamo. Scopriamo in che modo facciamo la differenza.
6. Prenditi piccole pause. Di più ma brevi, sompono il ritmo e ci permettono di rinnovare l'attenzione e scaricare la tensione. Tante piccole pause fanno bene al lavoro, creano uno stato di maggiore rilassamento anche in situazioni tese.
7. Non prendere le cose troppo sul serio. Neanche te stesso. Nulla è davvero così importante, bisogna ricordarselo ogni tanto. Focalizza sulle cose positive e su te stesso e su quello che puoi fare, non sul resto, specie quando non puoi cambiarlo.
1 commento:
Ringrazio e concordo pienamente sopratutto con l'ultimo punto, perché spesso nel dubbio di mancare in professionalità si tende sempre a togliere alla propria vita, quella vera...forse è meglio chiedersi prima se ne vale sempre la pena!
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