giovedì 27 febbraio 2014

BGZ terzo incontro



 







Visto che Giove Pluvio non ci ha dato tregua la settimana scorsa, alla fine ci siamo rifugiati in una palestra in quel di Caldogno per il terzo incontro di formazione in Baguazhang, Sun shi. E' stato un incontro intenso, come al solito, e in questa occasione davvero speciale grazie all'intervento del maestro Yves Kieffer.

In sei abbiamo lavorato a fondo sugli ultimi due pilastri del Baguazhang, il cambio singolo e doppio di palmo. All'inizio dell'incontro abbiamo ripassato i passi, il cerchio e gli otto palmi madre, insistendo specialmente sui dettagli tecnici del movimento e della postura del corpo, specie sugli avvolgimenti.

Il lavoro del Baguazhang è lento, silenzioso e progressivo. Non c'è modo di immaginare prima come sarà il movimento, finchè il corpo comincia a rispondere in maniera appropriata e si può andare oltre, alla scoperta di nuove dinamiche. E' naturale che all'inizio la postura, il movimento e l'intenzione siano difficilmente comprensibili, ma col tempo tutto cambia.

Il cerchio rappresenta la Terra, gli otto palmi rappresentano il Cielo, e i cambi di palmo rappresentano l'Uomo. Sono tra livelli che richiedono l'armonizzazione tra gambe, braccia e tronco, un lavoro essenziale per costruire la qualità del corpo. Questo è l'obiettivo del Cielo Anteriore. Le applicazioni sono invece il tema del Cielo Posteriore.

E' utile per tutti rimettersi in cerchio e studiare il movimento di continuo, rinnovando attenzione a comprendere i sottili meccanismi che governano la statica e la dinamica del nostro corpo. Ad un livello meccanico iniziale, la forma quadrata permette di comprendere la struttura statica esterna, per poi passare alla struttura rotonda, in cui si apprende la logica dinamica del movimento. Già nella dialettica tra le due forme, quadrata e rotonda, si scopre che c'è sempre margine per il miglioramento.

Ringrazio tutti i partecipanti, Yuri, Monica, Yves, Alberto, Sergio, per la pazienza e la passione che dimostrano nel rinnovare la loro presenza al lavoro interno. Pur lavorando su pochi elementi specifici e molto precisi - per non perdersi nei meandri delle interpretazioni - si scopre sempre un mondo dentro di noi. Avere una guida è fondamentale per non perdersi.

Ad aprile 2014 avremo il quarto incontro sugli esercizi di preparazione del Baguazhang. Sono gli "attivatori" delle dinamiche che abbiamo visto sinora, e sono curioso di vedere la reazione del corpo a questo nuovo livello di movimento del corpo. Il bello di questo sistema è la possibilità costante di evolversi.

(In sequenza: gruppo BGZ a fine allenamento, Monica e Yves nel palmo della Fenice, la torta n.3 di Monica con i Bagua del Cielo Anteriore, una foto del terzo tempo del seminario, e infine una foto ricordo con il m.o Kieffer ad Asiago, che è mio insegnante e caro amico da oltre vent'anni)

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