domenica 27 dicembre 2009

Toccare le radici del Bagua - A. Hsu

Toccando le radici del Bagua
L'uso, l'autentica base del Bagua Zhang
di: Adam Hsu


Il nome, bagua zhang, consiste in tre caratteri cinesi. Sono semplici, facili e tutti li possono tradurre. "Ba" significa il numero otto. "Gua" significa trigramma. "Zhang" significa palmo.

In genere la gente guarda il nome, mette insieme "otto" e "trigramma" e quindi ritiene che ci sia una intrinseca relazione con l'I Ching, il noto libro filosofico cinese. Certo "palmo" è ciò che noi usiamo per difendere ed attaccare. Quindi, pensa la gente, "ba gua zhang" è uno stile di arte marziale basato sui principi dell'I Ching. Questo è un malinteso comune sia in Cina che all'estero.

Prima di tutto, "ba" non si riferisce ai trigrammi dell'I Ching. Nell'allenamento del bagua zhang "ba" ha due divisioni: 1) otto aree o direzioni fuori dai nostri corpi, e 2) otto aree del nostro corpo. Possiamo chiamare le aree fuori dal nostro corpo davanti, dietro, destra, sinistra e le quattro diagonali in mezzo. Oppure possiamo chiamarle nord, sud, est, ovest, sudest, sudovest, nordest e nordovest. Non farebbe male neanche chiamarli cielo, terra, tuono, acqua, montagna, vento, sole e lago, i nomi che l'I Ching dà agli otto trigrammi. Potrebbero anche essere chiamati seplicemente uno, due, tre, quattro, cinque, sei, sette e otto!

Le otto aree del nostro corpo sono il piede, il ginocchio, l'anca, il bacino, la schiena, la spalla, il gomito e le mani. Ogni area deve essere allenata a perfezione in modo che il praticante di Bagua possa applicare le tecniche marziali in maniera efficace.

Per quanto riguarda i «gua» (trigrammi), l'I Ching dice si che sono otto e che oto per otto fa sessantaquattro. Ma il messaggio di base all'interno di questa semplice configurazione è di dare struttura al punto di vista cinese in relazione con il mondo, e dimostrare che questo punto di vista è basato su una teoria. Verificare la fortuna di uno o il suo destino è solo un aspetto limitato dell'opera.

Piccola o grande, gli antichi cinesi basavano la loro vita su leggi naturali, vivevano con la natura e cercavano una società armoniosa. La base su cui venivano condotte le loro vite era il bene della società, il funzionamento morbido delle relazioni e il servizio preminente dell'individuo nei confronti dei bisogni della società. Per esempio, diversamente dagli occidentali, che vede il progresso come una freccia dritta lanciata alta e lontana, la filosofia cinese dice che tutte le cose si sviluppano o progrediscono in cerchio, viaggiando in cerchio continuamente. Le stagioni costituiscono un ciclo C'è un ciclo di luce e buio ogni giorno. Il bocciolo al suo momento più bello è già all'inizio del declino. E nel più rigido inverno, non ci si deve perdere d'animo perchè la primavera è appena dietro l'angolo.

I cinesi guardano al mondo in questo modo, conducono i loro lavori in questa maniera, si rapportano agli altri e gestiscono le loro vita in base a questa teoria. Credono che nel bel mezzo del successo, sempre si stia preparando il disastro (persino gli scoiattoli sanno come farlo). Durante il momento più duro di un periodo difficile, tieni alto il morale perchè il momento del cambiamento si avvicina.

Ebbene si, anche il Jung FU cinese è basato su questo principio e il Bagua non è una eccezione. Ma dire che la pratica dei cambi di palmi di Bagua sia basato sull'I Ching è inaccurato e non vero.

Secondo i dizionari popolari, la traduzione del termine cinese “zhang” è palmo. In ogni caso le arti marziali cinesi usano molti termini comuni in modo specialistico e una parola come “zhang” non può essere adeguatamente definita in normali dizionari. I dizionari di Kung Fu sono molto importanti. In Cina ne sono stati pubblicati cinque o sei. Hong Kong ne ha una. A Taiwan uno è stato pubblicato privatamente e un altro supportato dal governo, sono stati compilati. Ma una consultazione con tutti i dizionari utilizzabili dimostra che nessuno ha sufficientemente discusso la differenza tra i termini delle arti marziali e i termini comuni.

Nel Kung Fu “zhang” non si riferisce solo al palmo ma deve includere l'intero braccio dalla punta delle dita alla spalla. Quando una tecnica di un praticante di Kung Fu ha raggiunto il livello più alto, “l'intero corpo diventa un palmo”.

Se qualcuno vuole comprendere termini del Kung Fu come “bagua zhang”, persino questi tre semplici caratteri, devono riconoscere che questi dizionati, libri e persino l'I Ching non servono. Inoltre, queste fonti molto probabilmente indurranno in errore la ricerca.

L'approccio corretto è di verificare il bagua da soli. E il modo per fare questo non è di enfatizzare troppo i suoi bellissimi movimenti. E neppure si può fare attaccando un significato speciale al suo ruolo molto benefico come esercizio fisico per la salute. Il vero significato può essere trovato solo nel ritornare alle sue radici: l'uso. Gli aspetti della salute e movimenti aggraziati unici sono aspetti del bagua che lo possono solo rendere più ricco e espandere gli orizzonti. Ma senza radici, la bellezza è superficiale e gli esercizi molto probabilmente includeranno braccia e gambe lasciando il torso troppo inerte per farne beneficiare gli organi interni.

Alla fine, bagua è stato creato come arte marziale – e ancora lo è!

© Copyright 1998 Adam Chi Hsu. All Rights Reserved.

3 commenti:

ishin ha detto...

Quello che vuoi dire è che non c'è nessuna relazione tra il Bagua e l'IChing...mi sembra assurdo...premetto che conosco pochissimo di questo stile ed è per capirne di più che ti faccio questa domanda.

Luigi ha detto...

Ciao Ishin, grazie del messaggio. In realtà Baguazhang si chiama così dal nome degli Otto Trigrammi, quindi il rapporto c'è senza dubbio, ma questo spesso finisce per essere più un limite che un aiuto. Sifu Hsu è uno dei più capaci e profondi conoscitori del Gongfu cinese tradizionale, e i suoi articoli hanno il potere di far pensare i praticanti. Non prenderlo alla lettera, ma divertiti a giocare con questo paradosso. Assomiglia molto al dito e alla luna che citava sempre Bruce Lee. Un salutone!

ishin ha detto...

: )