mercoledì 18 gennaio 2017

2017 - Youshenzhang



Vorrei iniziare questo nuovo anno con una citazione importante per gli istruttori di Baguazhang del terzo anno.

Scrive Cheng Tinghua (nelle memorie di Sun Lutang) sull'uso del Bagua Youshen: 

A volte si è a contatto, 
a volte ci si respinge, 
a volte ci si espande, 
a volte ci si contrae, 
a volte ci si separa,
a volte ci si avvicina,
a volte ci si scontra, 
a volte si va via.

Improvvisamente si scompare, 
improvvisamente si riappare,
a volte ci si separa improvvisamente, 
in modo da essere separati da più di tre metri, 
poi improvvisamente si ritorna in contatto,
finendo dritto davanti ai suoi occhi.

A volte usi le forza di tutto il corpo, 
a volte un solo dito, 
a volte solo una falange del dito.

Sii improvvisamente vuoto, 
improvvisamente pieno, 
improvvisamente duro,
improvvisamente morbido, 
senza una forma definita, 
cambiando imprevedibilmente.

Spero davvero che questo faccia cliccare qualcosa dentro la testolina di chi pratica un'arte marziale, e specie quelli che praticano Neijia con me. Rushou, Tuishou, Dashou, sono solo nomi di una unica realtà che cerchiamo di vedere. Non attacchiamoci ai nomi, ma alle cose importanti. Il Dao è Caos. Taiji è Caos. Bagua è Caos, DNA è Caos. Organizzare il Caos è il lavoro più interessante del mondo.

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