Luigi Zanini
Credo che una presentazione sia doverosa da parte mia.
Studio arti marziali cinesi dal 1977, in seguito a problemi fisici alla schiena. Ho iniziato lo studio del Kung Fu del M.o Shin Dae Woung sotto la guida di Franco Bonavigo, e due anni dopo ho seguito il maestro Stefano Bellomi nel progetto di apertura della sua scuola, lo "Shaolin Kung Fu Institute" di Vicenza. Ho collaborato a stretto contatto con lui per dieci anni per fare conoscere il Kungfu in Italia grazie ai suoi corsi regolari a Vicenza, scrivendo articoli su riviste e giornali del settore, facendo video, tenendo seminari e partecipando a manifestazioni in tutta Italia.
Con Stefano Bellomi ho studiato sistemi ed armi tradizionali di Shaolin, Tamtui (Gambe Esplosive), Tanglang (Mantide Religiosa) e Baguazhang (Boxe degli Otto Trigrammi), diventando il primo istruttore della scuola. Nel corso degli anni '80 ho studiato con gli anziani e valenti allievi del M.o Shin, dando vita alla "Tana dei Dragoni" di Milano insieme a Stefano Bellomi, Aldo (e Paolo) Ballarin, Mario Mandrà, Roberto Messina, Antonio Manunta. Con loro ho studiato Wushu e Gongfu tradizionale. Con i Monaci di Shaolin (i primi!) ho avuto modo di lavorare sul Tang Lang delle Sette Stelle e tecniche di Shaolin.
Sono stato arbitro internazionale di Kungfu (diplomato nel 1988), e ho diretto come giudice d'angolo e centrale competizioni in Italia, Svizzera e Inghilterra (Peter Young's Tournament a Newcastle, 1993). Sempre nel 1988 ho vinto i campionati italiani di Bergamo di federazione nelle forme a mani nude e nelle forme con armi. Nel 1989-90 sono stato istruttore di combattimento ravvicinato durante il servizio militare di leva alla scuola di Fanteria e Cavalleria di Cesano (Roma).
La svolta è arrivata nel 1990, dopo il servizio militare. Sono uscito dallo "Shaolin Kung Fu Institute" e mi sono dedicato approfonditamente alla pratica, alla ricerca e all’insegnamento di Baguazhang, Yiquan, Qigong e del Neijia (Xingyiquan, Taijiquan). Viaggiando in Europa, sono approdato in Francia grazie ai consigli di Yves Kieffer, e ho frequentato per anni i "Rencontres Jasnieres" organizzati nella Sarthe dal m.o Serge Dreyer di Taiwan. Successivamente sono entrato in contatto con la Tai Chi Union of Great Britain (TCUGB), partecipando come insegnante sin dalla prima edizione di "Tai Chi Caledonia" in Scozia (1996).
Ho studiato Baguazhang con diversi maestri:
- Stefano Bellomi (scuola Shin Daewoung - scuola Jang Rongqiao), con il quale mi sono formato fisicamente nel Kungfu e ho mosso i primi passi nello stile;
- Aldo Ballarin (scuola Sun Lutang), con il quale ho approfondito l'aspetto formale e tecnico del Baguazhang (nota: Aldo Ballarin è stato uno dei più brillanti atleti italiani a Tianjin durante le competizioni internazionali di Wushu cinese nel 1987)
- Loriano Belluomini (scuola Liang Zhenpu - scuola Liu Dekuan), grazie a lui sono entrato nel profondo e concreto significato della pratica delle applicazioni del Baguazhang;
- Zhang Xiaoyen (scuola Sha Guozhen), con la quale ho conosciuto l'aspetto moderno del Baguazhang del Wushu.
Le "contaminazioni" della pratica del Baguazhang sono state comunque molteplici, grazie anche ai numerosi contatti internazionali e ai moltissimi praticanti incontrati durante seminari, incontri e scambi di tecnica. Molto importanti i contatti con i sistemi delle scuole di Sun Lutang, Liang Zhenpu, Jiang Rongquiao, Wang Shujin e di Lu Shutien. Tutto è servito per costruire una visione aperta, dinamica e non formale del Baguazhang.
Nel 1991 ho iniziato lo studio del Dachengquan e del Qigong con il prof. Wang Qiang di Shanghai, allievo diretto del famoso M.o Wang Xuanjie. Tra l'altro Wang ha dato un contributo anche da esperto di Baguazhang. Anni dopo ho ripreso lo studio dell’Yiquan marziale e terapeutico sotto la guida di Stefano Agostini (scuola Sun Li).
Tra i miei insegnanti, amici e compagni di cammino mi pregio di ricordare:
- Yves Kieffer, maestro di Qigong e Taoismo
- Loriano Belluomini, maestro di Baguazhang, Xingyiquan, Taijiquan e Meditazione
- Ronnie Robinson, maestro di Qigong e Taijiquan, promotore e divulgatore del Neijia in UK
- Gianfranco Russo, maestro di Qinna, Shaiolin e Jeet Kune Do
- Marco Superbi, maestro di Wing Chung e di Tuina
Una parentesi importante è stata quella con il M.o Kenji Tokitsu, creatore dello Shaolin Mon ed esperto di sistemi interni cinesi nonostante la sua provenienza dal mondo del Karate giapponese. Con lui ho studiato per circa un anno insieme ai suoi allievi, e in modo particolare con Paolo Magagnato. Sicuramente il contatto con il mondo del Taikiken di Kenichi Sawai mi ha aperto gli occhi sulle modalità concrete e pratiche di combattimento dello Xingyi e dell'Yiquan e, ovviamente con altre modalità, anche del Baguazhang.
Parlando quattro lingue e viaggiando molto, ho avuto spesso la fortuna e il modo di incrociare le braccia sia in Europa che negli Stati Uniti.
L'esperienza francese dei "Rencontres Jasnieres" nel 1991 è stata illuminante per quanto riguarda il confronto con altri sistemi di Neijia Kungfu. Grazie alla apertura mentale di Serge Dreyer, in Francia è stato possibile incontrare maestri di tutto il mondo, praticare per ore Tuei Shou e capire il senso della pratica marziale in un contesto protetto e sereno. Personaggi di tutta Europa, che oggi costituiscono la spina dorsale della pratica del Taijiquan e del Neijia europeo, sono passati per la Francia.
In Scozia nel 1996 a "Tai Chi Caledonia" ha sperimentato l'accoglienza di questo straordinario paese e ho condiviso la pratica e il confronto quotidiano con alcuni dei migliori maestri di arti marziali inglesi: Ian Cameron, Dan Docherty, Aarvo Tucker, Bob Lowey, Ronnie Robinson, e molti altri. A "Tai Chi Caledonia" ho conosciuto personaggi internazionali quali: Peter Ralston, William C.C. Chen, Kumar Fratzis, Kathy Cheng, Wang Haijun, Gordon e Maria Faulkner, Lauren Smith, Epi Van de Pol, Jan Silberstorff, per citarne solo alcuni.
Esperienza significativa è stata poi il viaggio negli Stati Uniti per partecipare al meeeting “A Taste of China" nel 1998 a Winchester in Virginia (USA), grazie alla cortesia e alla disponibilità del m.o Pat Rice. Là ho conosciuto il gotha del Gongfu americano: Jou Tsung Hwa, Liang Shou You, Yang Jwing Ming, Huang Wei Lun, Liang Qiaya, Sam Masich, Jeffrey Bolt e molti altri. Una prospettiva illuminante sotto tutti i punti di vista, perchè con un riferimento tecnico così chiaro e preciso (specialmente per quanto riguarda Jou Tsung Hwa, Liang Qiaya e Liang Shouyu) ho potuto sintonizzare in maniera fine la mia ricerca nel Neijia.
Altra tappa negli USA è stata nel 1999 a San Francisco, quando ha conosciuto i maestri Henry Look, maestro della scuola Guang Ping Yang Taijiquan e allievo del m.o Kuo Lien Ying; Doc Fai Woung, maestro di Choy Lee Fat, la scuola del maestro Tat Mau Woung e la famosa giornalista Jane Hallander. Di quella esperienza mi è rimasto un bellissimo, malinconico ricordo.
Oltre a tutti i maestri citati in precedenza, ho un grande debito di riconoscenza verso i maestri Gianfranco Russo per il suo straordinario Qinna, Kenneth S. Cohen per la suia visione aperta e interdisciplinare del Neijia e del Qigong, Nino Bernardo (e i suoi numerosi allievi in tutta Italia) per il suo Wing Chung ed Allen Pittman per la sua conoscenza approfondita, generosa e onesta di Baguazhang, Xingyiquan, Taijiquan e non solo, per la sua attitudine aperta. Per completare la mia preparazione marziale ho studiato per anni anche lo Xingyiquan, il Wing Chung e il Taijiquan.
Dal 1990 insegno a Vicenza. Ho tenuto corsi trimestrali a Roma presso la scuola "Hu Long Chuan" di Andrea Valente e tenuto seminari di Baguazhang, Yiquan e Qigong a Roma presso la scuola "Lian Long Quan" di Gianfranco Russo. Ancora seminari a Lucca con Loriano Belluomini, scuola "Wudang Quan Yuan", a Ferrara (Qigong, Taijiquan e meditazione negli anni '90), Venezia (Franco Mescola), Milano, Torino.
Dal 1996 al 2003, in collaborazione con il "Centro Studi Shiatsu", ho tenuto regolari corsi mensili di Qigong marziale e salutistico ad Arzignano (Vicenza) e Ferrara (presso il centro "Azimut"). Sono stato Direttore Responsabile della rivista di metodologie naturali ed olistiche "Tian Tan" del "Centro Studi Shiatsu" di Arzignano (Vicenza). Alcuni articoli scritti all'epoca sono ancora reperibili sul web.
Nel 2003 ho concluso i corsi di studio e mi sono diplomato in Medicina Tradizionale Cinese e Tuina (massaggio cinese) con l'Accademia Tradizionale di MTC di Nanchino (P.R.C.) attraverso la scuola di MTC "Jiangsu". Per due anni ho lavorato come operatore Tuina in Umbria, usando tutte e quattro le discipline che completano la MTC e unendo in questo lavoro la Programmazione Neurolinguistica .
Sono ospite regolare di eventi internazionali di Baguazhang e Qigong in Italia, Francia ("Rencontres Jasniéres", "Amicale de Yang Jia Michuan"), Scozia ("Tai Chi Caledonia") e Svizzera (Tai Chi Leman). Ho tenuto seminari in Francia, Germania, Svizzera, Inghilterra e Croazia. Tengo conferenze sulle arti marziali, come ad esempio quella alla università "La Sapienza" di Roma, all'università di Stirling (Scozia) e all'Accademia Morosini di Venezia (Centro di Ricerche di Taiji, M.o Franco Mescola).
Sin dal 1980 ho pubblicato numerosi articoli e servizi fotografici su Shaolin, Qigong, Baguazhang, Tam Tui, e altri sistemi di Gongfu su riviste nazionali ("Samurai", "Banzai", "Quaderni d'Oriente") e internazionali ("Taijiquan & Qigong Journal", Germania; "Tai Chi Chuan & Internal Arts", UK). Sono stato sulla copertina in due numeri del "Tai Chi Chuan & Internal Arts" inglese e del "Taijiquan & Qigong Journal" tedesco.
Le mie pubblicazioni:
- con Stefano Bellomi ho illustrato il Baguazhang ne "Il manuale completo del Kungfu" (firmato da Claudio A. Regoli, De Vecchi editore, 1989)
- con Yves Kieffer (con il contributo di Gianfranco Russo, Loriano Belluomini e Olivier Chouteau) ho pubblicato il libro "Il Kungfu" (Xenia, 1997), che rimane un testo molto apprezzato per la visione approfondita del Kungfu pur nel suo modesto formato.
- con Aarvo Tucker ha illustrato tecniche di Baguazhang su "Tai Chi Chuan & Internal Arts" edito in UK.
Continuo a praticare, a studiare e a divulgare queste arti perchè lo ritengo il mio personale contributo per un mondo migliore. Le arti marziali sono un metodo di crescita e di evoluzione umana e spirituale. Nel corso degli anni ho regalato una sola spada (Jien), in segno di riconoscimento del valore e di continuità nel Baguazhang, al mio "erede" Sergio Fanton di Vicenza.
Per ricordarmi di tutto questo ;-) nel 2007 ha aperto questo blog, ma senza mai prendermi troppo sul serio.
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