sabato 2 luglio 2016
BGZ 1.3 Unicorni
E' stata un'altra bella giornata di pratica, piena di cose da capire e da praticare, di domande e risposte, di idee e di sudore. Ogni volta che il nuovo gruppo di Unicorni di incontra a Caldogno (Vicenza), c'è sempre qualche motivo di crescita, di allegria, di soddisfazione in più. Il gruppo è composta da Massimo Segat, Matteo Gatti, Fabrizio Varrone e Fabrizio Contini, e ormai si avvia verso il quarto incontro del primo livello, quando cerchio, passi e palmi cominciano ad essere cosa nota. E' molto bello vedere persone con significative esperienza marziali lanciarsi nella pratica di un nuovo sistema, ritrovando il piacere della pratica e della scoperta del proprio corpo. Baguazhang è esattamente questo, riscoprire quello che si sa e come si è.
Ognuno porta a casa quello di cui ha bisogno, ed è sempre una bella avventura arrivare a 500 km di distanza per domandarsi: ho fatto bene o no a venire fin qua? Me lo sono domandato tante volte anch'io, e non sempre la risposta è stata positiva. Dall'entusiasmo generale vedo una disponibilità interessante, e sono il primo ad essere felice di questo stato di cose. Il mio scopo è dichiarato: passare una serie di informazioni che permetta loro di diventare autonomi, indipendenti e capaci di sviluppare il proprio Baguazhang.
Quando parliamo dopo la pratica, con le gambe sotto la tavola, mi piace molto il fatto che tutti noi parliamo la stessa lingua. Non si parla di cose inutili ma solo di esperienza, di crescita, di cose concrete e di come vogliamo crescere. E' il tempo meglio speso, e sono felice di spenderlo con amici che hanno una prospettiva simile. Ovvio, ognuno con la propria personalità e le proprie scelte, il proprio vissuto. Ma è proprio bello lavorare in un clima costruttivo.
A luglio ci ritroviamo per un recupero, credo sabato 23, ma confermerò.
Un abbraccio a tutti
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