
8. Non prendere la strada della “wushuizzazione” o della “mistificazione” dello xingyi. Lo xingyi di Li Luoneng è caratterizzato dalla sua semplicità, praticità, la combinazione di forma e intenzione ed è adatto a giovani e vecchi allo stesso modo. Comunque, ci sono due tendenze nella comunità dello xingyi. Una è la wushuizzazione: i movimenti e i nomi sono xingyi, ma le posture, la coordinazione, la potenza e il ritmo sono tutto”changchuanizzate” (simili alla boxe lunga), che significa che la performance non è né buona boxe lunga, né buono xingyi. Questo genere di performance diventa una specie di gara di forza tipo San Da quando viene messo nel contesto di un ring da boxe. L’altra tendenza è la mistificazione dello xingyi, in cui la gente forza concetti daoisti, buddisti, confuciani o medicina tradizionale cinese nello xingyi, trasformando lo xingyi quasi in una religione. Questo “mistico” genere di xingyi lo chiamo “xingyi stile neigong”. Queste due tendenze sono esistite per lungo tempo, ma sono particolarmente aggressive oggi. Quando Che Yonghong (alias Che Yizhai), Li Fuzhen e Bu Xuekuan erano vivi, queste due tendenze non avevano spazio nel mercato tra gli stilisti della scuola Che. Dal 1980 queste due tendenze hanno invaso la comunità dello xingyi. Con riferimento a questo fenomeno, la vecchia generazione di maestri ci improntarono a preservare la semplicità, la praticità e l’enfasi sull’abilità dello stile Che. Mantenendo le esortazioni dei nostri avi ben salde in mente, nello stile Che entrambe le routines nuove e tradizionali possono essere eseguite da giovani e anziani allo stesso modo, non ci sono movimenti vistosi e difficili. I principi della nostra arte sono verificabili e basati su esempi concreti; persino chi non sa leggere o scrivere può capirli. Le nostre tecniche di combattimento sono pratiche e basate sull’abilità: una tecnica appresa al mattino può essere usata nel pomeriggio. Gli elementi di spicco del nostro stile mantennero le loro abilità fino in tarda età, e potevano ancora vincere in sparring all’età di 70 o 80 anni.
(fine)
(Nella foto, la stele tombale di Che Yizhai in Taigu, sua città natale, dal sito di Emmanuel Agletiner)
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