
Anno dopo anno, pratica dopo pratica, le parole del Vecchio delle Contraddizioni (Mao Deng Lao Ren) mi risuonano sempre più familiari, naturali, vere. Il bello è che sono semplici, cose che da bambini avremmo fatto ma che oggi ci sembrano delle perdite di tempo. Eppure bisogna tornare là, a movimenti essenziali, morbidi, continui e pieni. Siamo alla vigilia della formazione in Baguazhang, e questo è il miglior augurio che rivolgo ai ragazzi. Ascoltare la saggezza dei nonni, lasciarsi guidare porta salute.
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"La via della salute consiste nel concentrarsi spiritualmente e migliorare la propria natura, la mente diventa vuota e unita; questa viene chiamata l'arte della mente, del corpo e della natura.
Se uno invece e esegue movimenti e posizioni, sporgendosi in qua e saltando di là, l'entrare nell'arte di preservarsi la saluta é pura fantasia.
Mantenere la propria salute é estremamente semplice, la natura umana adora la naturalità e ama la libertà di movimento, lo "scoppio" degli istinti naturali é la base del nostro essere più profondo.
Ogni mattina all'aria aperta, senza alcun metodo , lasciate libere le articolazioni di tutto il corpo avendo l'accortezza di mantenerle sempre un pò piegate.
Guardate il cielo, muovetevi lentamente e liberamente, provate la sensazione e osservate distaccati il qi intestinale (si fa riferimento allo stato di vitalità degli organi viscerali) e lo scorrere del sangue.
Allo stesso tempo percepite il vuoto esterno e dolcemente cercate di opporre una tangibile e costante opposizione.
Si dice "fate nuotare lo spirito".
Lo spirito e il corpo sono confortevoli e naturali, non solo liberi e rilasciati; gradatamente da solo si realizzerà il risuonare profondo della natura.
Dopo un periodo di allenamento abbastanza lungo, gli istinti si riveleranno e lo spirito risplenderà, una persona avrà ottenuto le basi del combattimento senza averle nemmeno cercate."
Wang Xiangzhai
(da: www.dachegquan.it)
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