lunedì 2 giugno 2008

La maestria nel Qigong










Ho scritto quanto segue in uno stato di assoluta consapevolezza e senza utilizzare alcuna sostanza alterante (!). Scherzi a parte, è vero che la pratica del Qigong permette di cambiare lo stato della mente e del corpo, e di conseguenza l'espressione a parole di certe sensazioni diventa complessa. Quanto segue è esattamente la sensazione che provo ogni volta che pratico. Ne scrivo allo scopo di permettere al lettore di orientarsi nel labirinto interno delle emozioni durante la pratica. Attendo vostre considerazioni al proposito.

Il vero Qigong inizia quando:

Quando riusciamo a sentire il canto degli uccellini intorno a noi, a lasciarlo vivere nelle nostre menti e a gioire del fatto che li stiamo ascoltando.

Quando riusciamo ad accorgerci dei profumi dei fiori e dell'erba quando pratichiamo, e questo diventa una piacevole, sottile presenza che ci accompagna.

Quando percepiamo il calore del sole sulla pelle e sul corpo, la brezza fresca della sera, le zampette dei moscerini e delle mosche, e non ce ne curiamo ma le sentiamo.

Quando i nostri occhi guardano avanti e vedono colori, forme, immagini che ci stimolano all'armonia e alla serenità, al sentirci parte del tutto.

Quando la nostra mente è così contenta di essere immersa nel mondo che non sente più distinzione tra io e mio, ma si immerge con felicità nel flusso delle cose e non giudica.

Quando il corpo si sente di voler trovare, nonostante le difficoltà, una sua armonia che è il ritmo giusto unito al movimento giusto e al pensiero giusto.

Quando il respiro si muove dentro e fuori dal corpo in maniera totale, integrale, pienamente e profondamente, e diventa naturalmente la guida della vita.

Quando non c'è più nulla che abbia veramente importanza tranne la pratica e lo sciogliersi nella pratica, il perdersi in un mare di spontaneaità.

Quando la consapevolezza lascia spazio al mondo, agli altri, alla compassione, al distacco e alla serenità.

Quando il solo, unico scopo della pratica è la pratica, e nient'altro.

Allora stiamo praticando vero Qigong.

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