martedì 19 aprile 2016

Lo sguardo del Maestro

Sigung Fu Chengsung

Sigung Wan Laisheng


Sifu Wang Haijun

Cosa accomuna questi tre ottimi maestri, rispettivamente caposcuola della scuola Fu di Taijiquan, Baguazhang e Xingyiquan, della scuola Ziranmen e l'ottimo rappresentante della scuola Chen di Taijiquan?

Mi piacerebbe tirarla per le lunghe, ma non so se ci arrivereste velocemente. Quello che li accomuna è lo spirito, lo Shen, che viene emesso dagli occhi, quell'essere presente e determinato che naturalmente emana da una personalità che ha allenato anche l'aspetto interiore dell'arte marziale. Per interiore non intendo il solito concetto banale di "fatto dentro" ma di coltivazione profonda.

Quando guardo gli animali, mi rendo conto che loro hanno questo spirito. Animale deriva da anima, quindi spirito, quindi intenzione naturale. La coltivazione dello Xing Shen, spirito animale, è una delle qualità che arriva per ultima nella nostra scuola, e si ad integrare con lo sviluppo di corpo e mente, di tecnica e abilità, di lavoro da solo e con il partner. Saper vedere significa che sappiamo guardare.

La Scimmia è il quarto animale patronimico del Baguazhang. Occorre saper guardare, e saper vedere con lo spirito giusto, per andare in profondità.

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