martedì 16 marzo 2010

Formazione in Baguazhang



















Questo fine settimana saremo in clausura per due giorni in occasione del primo seminario di Formazione in Baguazhang. Sono felice di questo incontro, attendevo da anni di poter organizzare un incontro dedicato agli istruttori, in modo da poter entrare nel profondo del Baguazhang, in tutti e tre i livelli, e tracciare un percorso di formazione che fosse al tempo stesso utile e preciso, ma anche aperto. Baguazhang è un grandioso non-sistema basato sul work in progress, ma al contempo con riferimenti filosofici precisi.

Il Baguazhang ha infatti una ricchissima teoria, e seguendo gli insegnamenti di Sun Lutang c'è veramente di che studiare e di che lavorare a lungo per comprendere fino in fondo. La teoria aiuta a crescere nella pratica e viceversa. Accanto alla teoria degli Otto Trigrammi c'è la loro "manifestazione" fisica e applicativa degli Otto Animali, che sono gli otto principi vitali di questa arte. Ogni Animale rappresenta almeno otto applicazioni diverse tra loro: seguendo il principio di integrazione con gli Otto Metodi, si arriva naturalmente ai 64 palmi.

Ma Baguazhang è anche un attento lavoro con il partner e successivamente con più partner. Questa è una dimensione dell'arte che ho scoperto essere piuttosto rara nelle scuole di Baguazhang, perchè in genere ci si perde nelle sottigliezze e nelle complicazioni di lunghe forme e di mille esercizi collaterali, finendo per avere poco tempo per verificare come funziona in realtà.

Il lavoro a due è decisamente interessante per la crescita nel Baguazhang, perchè coinvolge movimenti naturali nelle tre dimensioni e insegna a muoversi all'interno della dimensione tempo. La qualità del lavoro a due influisce molto sulla qualità delle forme e del movimento corporeo finale (Shenfa), che è famosa per la sua sinuosità simile ad un drago.

Non assicuro di poter trasformare tutti in fantastici draghi che nuotano, come poteva invece fare il buon Wang Xiangzhai, ma di sicuro ci proveremo.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Che cosa succede quando la zan(n)a del tigre vicentino afferra i draghi istriani? ( draghi - in Croato si scrive 'dragi' vuole dire 'cari' - drago = sing. m., dragi = pl.m )
Tutto e' possibile. :-)))
Saluti da Lina

Anonimo ha detto...

Aggiungo - forse un tattoo?
Forse di piu'?

Anonimo ha detto...

Ciao Lina, grazie! Sei sempre con noi. LUIGI