Se c'è stato un maestro nel Baguazhang che mi ha impressionato e mi ha saputo affascinare senza se e senza ma, quello è stato sicuramente il maestro Liang Qiangya, allievo diretto di Sigung Fu Zhensong, creatore della scuola Wudang, in cui eccelleva negli stili Baguazhang, Xingyiquan e Taijiquan. La biografia di Liang Qiangya, suo ultimo allievo più giovane (fece Baishi con Fu a 15 anni e salì su un Leitai a 17 e soprannominato "Pugni di Fulmine") è quanto mai interessante e ricca di spunti: una vita dedicata alle arti marziali, specie al Baguazhang, una vita all'ombra del maestro, dedicato come nella tradizione, e un carattere determinato e combattivo, ma anche gentile di fondo. Un mix raro, come rara era la sua capacità di movimento, come questo filmato dimostra all'età di oltre 60 anni.
Di recente mi sono ritrovato a pensare a questa persona, che ho conosciuto nel 1998 in Virginia negli USA durante "A Taste Of China", uno degli eventi competitivi più importanti in America per gli stili interni. C'era qualcosa che mi affascinava, come dicevo, nel suo modo di fare, nella sua semplicità e lo riscopro oggi leggendo la sua biografia (che tradurrò appena avrò il tempo) e nel suo modo di muoversi e di spiegare le cose. Negli articoli che ha scritto per il Pakuachang Journal, traspare una competenza e una conoscenza rari al giorno d'oggi, perchè frutto dell'esperienza di combattimento e della discendenza marziale da un personaggio che dell'efficacia aveva fatto il suo punto focale.
La qualità più importante di Liang era la sua compattezza, il controllo che esercitava sul corpo e la precisione nel rilascio di fajing, la centratura e l'equilibrio perfetti, frutto di un lunghissimo allenamento, mai interrotto anche quando di mestiere faceva l'ingegnere. Se avessi dovuto scegliere un maestro, quello sarebbe stato Liang, oggi lo so. Al tempo rimasi in contatto con lui via lettera, e avevamo anche trovato il modo di farlo scendere in Italia, ma non riuscimmo mai a concretizzare. Mi rimane il dispiacere di avere incontrato una persona eccezionale, e di non averla potuta conoscere a fondo. In qualche modo però la sua qualità di Baguazhang nella mia testa è rimasta come un modello e un riferimento preciso, al quale mi sono ispirato e mi ispiro ancora per lavorare e raffinare il mio Shenfa.
La sera della dimostrazione di Liang è stata una delle più belle della mia vita. Dopo una settimana passata tra persone di alto livello, come Yang Jwingming, Jou Tsunghwa, Huang Weilun e tanti altri, arriva la sera della dimostrazione di gala del 4 luglio. L'organizzatrice Pat Rice - cara amica - che vola di qua e di là organizzando la scaletta delle dimostrazioni. Durante le competizioni, gli allievi di Liang hanno vinto 8 medaglie d'oro e di sono distinti per la qualità delle performance. Ma Pat non conosce Liang, e quando vede che stiamo parlando insieme, mi si avvicina e mi chiede: ma conosci quel maestro? E' bravo? Non l'ho inserito in scaletta perchè non lo conosco. Mi sembrava impossibile che Pat non conoscesse Liang, e allora le raccontai chi era, e che era davvero necessario che lo facesse salire sul palco. Salì per ultimo al gala, e la registrazione che vedete qua sopra era quella di quella sera. L'applauso esplode quasi incredulo dopo aver visto i movimenti complessi della forma del Drago di Fu Zhensong.
Io c'ero. Come spesso mi ripeto, anche quella esperienza fa parte della mia vita, e forse adesso capisco come tante cose sono maturate insieme fino ad arrivare ad oggi. Un caro ricordo di un maestro che ho molto ammirato, e che in fondo porto con me.
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