giovedì 19 maggio 2011

Quante scarpe, quanti anni?



Ieri sera, mentre giravo in cerchio, ho avvertito una sensazione che non percepivo da qualche tempo. Una leggera difficoltà nel camminare, una leggera resistenza, uno strano attrito che frenava i miei passi. Allora sono sceso di livello, gambe quasi parallele al terreno, ma niente, ancora questa resistenza.

Poi sono passato alle applicazioni in linea, Hou Tian Ba Gua Zhang, ma anche lì quando mi muovevo la stessa strana sensazione. Poi mi sono fermato, ho girato le scarpe e ho scoperto che anche il mio quarto paio di scarpe di Bagua erano finite, i buchi in punta, il tallone consumato, la gommatura consunta.

Ho analizzato l'usura della scarpa, ed è interessante saper leggere questi buchi.

I buchi nelle punte indicano un forte uso delle gambe quando il Jin scende verso terra per diventare Fajin sulle braccia attraverso il corpo.
I talloni consumati indicano che le gambe tendono a scendere durante i passi e che c'è una presa di contatto con la terra efficace e costante. E' il famoso passo "ad aratro".
La gommatura consumata su tutta la superficie della pianta del piede indica che tutto il peso viene mosso in maniera coerente sul piede, che quindi c'è un buon contatto e che la forza del piede si scarica omogeneamente.

Nelle arti interne cinesi il punto critico per il radicamento e l'uso della potenza dipende dall'uso che facciamo della forza di gravità. Il punto preciso dello sviluppo di questa forza è la pianta dei piedi. Il contatto con la terra è fondamentale per lo sviluppo di una vera potenza nel movimento. Se il corpo è forte ma non radicato, la forza è vuota, perchè il corpo non ha il punto di ancoraggio.

L'occasione del cambio di scarpe mi ricorda anche che occorrono diversi anni per acquisire efficienza negli stili interni. Quanti anni? Chi ha grande esperienza, coloro che ci precedono nella strada della pratica, dicono quanto segue:

Allenandosi quotidianamente, questi sono i tempi:
- 3 anni per poter dire "ho capito, ci sono", per acquisire almeno una struttura corporea adatta
- 7 anni (o diecimila ripetizioni) per assimilare bene un sistema nel suo insieme, la cosiddetta "cintura nera"
- 10 anni per capire "con il corpo" un intero sistema o metodo, la cosiddetta "mastery"di Brazilian Jujitsu
- 12 anni per essere davvero competenti ed efficaci, equivalenti di un 3° o 4° dan di Karate tradizionale
- 20 anni è il tempo per diventare un vero maestro di arti marziali interne

Questo sempre considerando una pratica quotidiana. Se uno si allena una o due volte a settimana, e senza lavoro a due, i tempi si allungano inesorabilmente.
:-)

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